I punti chiave del mercato immobiliare del Principato
✩ Monaco rimane l’area più costosa nell’ambito delle proprietà residenziali, con un prezzo medio di oltre 52,000 euro al metro quadro. All’interno di Monaco, il quartiere di Monte Carlo è ancora più esclusivo e costoso con un prezzo medio di 59,000 euro al metro quadro.
✩ Solo Hong Kong si avvicina in termini di prezzi agli standard di Monaco, con il quale compete per il titolo di mercato immobiliare più costoso. Monaco e Hong Kong sono entrambe fortemente limitate dalla disponibilità di superficie e sostenute dalla loro reputazione mondiale. A New York le proprietà immobiliari costano la metà di quelle di Monaco, mentre a Londra e a Parigi costano rispettivamente il 60% e il 68% in meno.
L'impatto del COVID-19
✩ In quanto uno dei paesi meno colpiti d’Europa, il Principato di Monaco è stato in grado di gestire con successo la crisi sanitaria dovuta al Covid-19. Un sistema sanitario efficiente, una cooperazione pubblica esemplare ed un rigido confinamento sono state la chiave per il successo nella gestione della pandemia.
✩ Se l’impatto economico del virus sulle attività di vendita al dettaglio è ancora largamente sconosciuto, il mercato residenziale monegasco beneficia di una solidità che gli permette di affrontare gli imprevisti di qualsiasi crisi economica. Le previsioni sono di un assestamento dei prezzi per un periodo o perfino piccoli aumenti di prezzo in quanto la mancanza di beni e la forte domanda commerciale impediscono ai prezzi di scendere in maniera significativa. Tuttavia, ci si aspetta un rallentamento delle transazioni di vendita, il tempo che lo scenario internazionale si stabilizzi.
Questa è una situazione simile a quella successa durante la Grande Recessione del 2009. I prezzi al metro quadro erano scesi del 13% nel 2009, rispetto all’anno precedente, ma in appena un anno, erano tornati ai livelli pre-crisi. Il volume delle transazioni ci mise tre anni a tornare ai livelli del 2007.
Il leggero abbassamento dei prezzi è in linea con il mercato generale globale. 28 città monitorate a livello globale hanno registrato un abbassamento del 0.1% durante il 2019, dovuto principalmente al generale clima di incertezza economica.
Tuttavia, dal 2015 i prezzi di Monaco sono in netta ripresa con una crescita del 34%, ben oltre la tendenza generale del 17% registrata in altre grandi città. Questo dimostra la resilienza del mercato immobiliare monegasco e i vantaggi che derivano dalla sua solidità in quanto località dove investire.
Il volume delle transazioni nel Principato è passato da 523 transazioni nel 2018 a 462 nel 2019, a causa della mancanza di nuovi progetti immobiliari. Il numero di nuove transazioni immobiliari è sceso del 54%, contribuendo in modo significativo al generale declino dei numeri delle vendite. Anche le transazioni di rivendita delle proprietà hanno subito un piccolo ribasso poiché poche nuove proprietà sono state messe sul mercato. C’è però un segmento del mercato che ha invertito questa tendenza: la vendita di beni sopra ai 10 milioni di euro è aumentata del 64% nel 2019 rispetto al 2018.
Questa crescita nel numero di vendite di beni di alto valore è stata parzialmente causata dall’aumento del volume di ville vendute, spesso nell’ottica di una riqualificazione, e dallo status invariato di Monaco quale destinazione per vivere e investire.
Pandemia ed effetto sui prezzi
Il prezzo medio di vendita a Monaco nel 2019 era 48,151 euro per metro quadro, l’1.3% in meno dei valori registrati nel 2018. Questo piccolo abbassamento dei prezzi è arrivato in seguito ad un incredibile aumento del 18.1% negli anni precedenti, durante i quali i prezzi erano arrivati a stabilizzarsi.
Nel 2019 il volume delle transazioni del mercato è diminuito del 12% rispetto all’anno precedente, a causa di un abbassamento del 18% nelle vendite di beni sotto ai 5 milioni. Questo declino è stato causato da una diminuzione dei beni disponibili alla vendita, quali monolocali e bilocali, rispetto al 2018.